Pietro, un uomo coraggioso e determinato, si è presentato al mio studio, stanco di sentirsi costantemente dire di seguire diete e cercare di perdere peso.
Aveva affrontato numerose visite mediche dopo essere uscito dall’ospedale e finalmente decise di fare un cambiamento significativo.
Al suo primo incontro con me, portava il peso di 116 chili, di cui più di 40 erano costituiti da grasso in più presentava tanta ritenzione idrica, mentre l’indice di massa corporea segnalava un preoccupante secondo grado di obesità.
Era giunto il momento di agire seriamente contro questa situazione.
Il percorso verso la perdita di peso non fu semplice per Pietro, abituato a un’alimentazione abbondante. Ma insieme trovammo soluzioni.
Gli spiegai l’importanza di introdurre più verdure nella sua dieta per sopprimere la fame e incoraggiai un consumo adeguato di acqua per ottenere risultati concreti.
Ogni quindici giorni, facevamo un controllo per monitorare i progressi. E gli ottimi risultati non tardarono ad arrivare.
Con impegno e dedizione, Pietro perse più di 20 chili di grasso, arrivando a pesare circa 90 chili. Sebbene ancora si trovasse nella categoria del sovrappeso, ma solo perchè presenta una buona massa muscolare ma un’altro aspetto importante e il grasso viscerale che è rientrato nei limiti accettabili.
Questo fu un grande traguardo perché ridurre il grasso addominale aiutò a prevenire possibili problemi metabolici, come il diabete e le malattie cardiovascolari.
La determinazione di Pietro fu il motore principale di tutto il processo.
Non posso fare altro che elogiarlo perché il suo esempio ispira tante persone che entrano nel mio studio con dubbi e pessimismo riguardo al proprio percorso di salute.
Pietro, continua su questa strada, non abbatterti mai, e ricorda che sarò sempre qui come tuo nutrizionista, pronto ad aiutarti in qualsiasi momento.
La tua determinazione è un faro di speranza per chiunque cerchi un cambiamento positivo nella propria vita.